I canti
I canti sono una delle espressioni più antiche ed insieme più vive della Tradizione; per loro tramite si esprimevano ogni tipo di sentimenti: dall’amore al dolore per il tradimento dell’amata, dalla gioia al lutto, dalla fatica del lavoro alla nostalgia per il proprio paese; furono anche strumenti di protesta e lotta politica.
- Canti d’amore: che parlano d’amore e di rapporti sentimentali.
- Canti del maggio: le canzoni musicate e cantate durante il Calendimaggio (la notte tra il 30 aprile ed il primo Maggio) dai maggerini, sotto le case e per le vie del paese. Sono canti caratterizzati da un’andatura allegra e gioiosa che esprimono il benvenuto alla bella stagione, dopo il lungo inverno. Sono accompagnati da musica: stornelli, sonetti e tresche suonati con chitarre, violini, strumenti ad ancia, piccole percussioni e strumenti ritmici, che comunque non coprano la voce, ora in coro, ora in solo, che canta il maggio.
- Canti di lavoro: canti di mietitura, lizze che accompagnavano ritmicamente i lavori pesanti e insieme documentavano le difficili condizioni dei lavoratori.
- Canti di protesta e di lotta: che hanno accompagnato le rivendicazioni contadini e operaie.
- Canti rituali: di chiesa, di veglia, etc.
- Ninna-nanne: così si addormentavano i nostri nonni quando erano bambini.
- Cantastorie e musica di strada