Poesie
Nel novembre 2017, il Sig. Fabio Garuti di Mirabello mi ha inviato una gentile lettera (che trovate qui,) accompagnata da alcune poesie. Inizialmente sono rimasto perplesso, perché non avevo mai pensato al Museo come a un contenitore di poesie.
Leggendole mi sono però reso conto che Garuti aveva ragione. A tutti gli effetti queste poesie sono “ricordi” e la particolare forma adottata per la loro comunicazione trasmette sensazioni ed emozioni in modo più vivo della testimonianza in forma di racconto. Per questo ho ritenuto che la loro pubblicazione fossero consona con lo scopo del Museo e di questa sezione in particolare.
Non volendo però rinunciare alla forma della testimonianza diretta, ho proposto a Garuti di leggere e commentare le sue poesie. Inauguriamo dunque con lui questa nuova pagina del museo, che speriamo possa presto allargarsi con altri poeti.
Ve propongo le poesie di Garuti nell’ordine in cui le ho registrate.
Il mio letto (2017)
I telai dei miei nonni (2017)
La zàpa (2019)
L’aratro (2019)
Il pane dei miei nonni (2019)