Ringraziamenti

Questa Museo è il modo migliore per ringraziare

Carlo Bione, Franco Rinaldi, Ermanno Carletti e Amedeo Gilli

per quanto hanno fatto per salvare la memoria della civiltà della loro terra natale.

Esso, però, non sarebbe mai esistito senza l’apporto di tanti che hanno generosamente contribuito a realizzarlo. In particolare un caloroso grazie a Paolo Borroni per la tenacia posta nella ricerca dei documenti originali; a lui e ad Angela Gerosa per gli utili suggerimenti e l’attenta rilettura delle bozze dei pannelli delle Sezioni il Territorio e l’Uomo; a Gabriele Piella e Paola Bonetti Lodi per la paziente cura dell’allestimento; a Pier Luigi Ballo per l’illuminazione; a Franco Branchini, Maurizo Garuti, Rino Guerra, Guglielmo Roccato, Serafino Sitta, Andrea Stagni e Gianni Vallieri per i preziosi contributi fotografici; a Luigi Cerica per la grafica; infine, ma non certo per ordine di importanza, a Giuliano Rebecchi per l’appassionato impegno con cui ha curato il restauro dei locali del Palazzo Sessa-Aldrovandi che ospitano le sale del Museo.

Un grazie caloroso

a coloro che hanno fornito oggetti e strumenti che sono esposti nelle sale del Museo:
- Sandra Boldrini, Agostino e Alvino Bonetti, Paolo Bovina, Gino e Rosa Breviglieri, Lino e Virginia Calandri, Carlo Carassini, tutte le amiche di Carola, Ivo Castellani, fratelli Celati, Lorenzo Celati, Elda Diegoli, Emma Zucchini Donini, Luigi Donini, Lino Ferrante, Giuseppina Ferrioli, Giovanna Frossi, Amedeo Gilli, Ginger, Laura Giovanardi, Federico Lodi, Paolo Malaguti, Enzo Marzola, famiglia Piella, Gabriele Piella, Valmore Piella (Moretto), Cartoleria Ruffini Az. Agr. Roncarati, Laura Simonelli, Francesco Soncini Sessa, Luisa Valtolina, Luigi Vandoni, LISTA NON ANCORA COMPLETA
- a chi ha chiesto di restare anonimo;
- a chi non troverà il suo nome nella lista sovrastante, perché solo Amedeo Gilli, che purtroppo ci ha prematuramente e inaspettamente lasciati, lo conosceva; se per caso, leggendo, vi riconosceste in uno di loro, per favore, fatecelo sapere;

a tutti gli autori e informatori di questo sito, i cui nomi compaiono nella home e nella pagina Informatori;
e, anticipatamente, a tutti coloro che ci aiuteranno in futuro.

Si ringraziano infine gli Archivi di Stato di Bologna, Ferrara e Modena, l’Archivio Storico Comunale di Ferrara, la Biblioteca Ariostea di Ferrara, la Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, La Biblioteca Comunale di Cento, il Centro Etnografico Ferrarese e il Consorzio Generale di Bonifica nella Provincia di Ferrara, per la gentile autorizzazione a riprodurre carte e foto di loro proprietà.

Non abbiamo parole per ringraziare Giuliano e Mirko Rebecchi che hanno profuso conoscenza, attenzione e dedizione nel restauro del Palazzo Sessa-Alfrovandi dopo il terremoto; Valter Levi che ha accettato di progettare il suo non facile recupero strutturale; Sergio Bettini che ha seguito la complessa burocrazia; Luigi Donini che ha seguito e coordinato con pazienza; infine, ultimi solo in questo elenco ma non per quanto hanno fatto, Paola Lodi e Gabriele Piella che si sono silenziosamente dedicati con amore e precisione nella ri-sistemazione delle esposizioni dopo il sisma. A Gabriele Piella un grazie particolare per le brillanti idee che ha profuso nel recupero; non dimenticheremo mai il suo gentile “Ma io farei così …” con cui offriva soluzioni ingegnose e perfette, di rara saggezza, a problemi su cui ci scervellavamo da ore.

Ilmuseodimirabello ha fatto tutto il possibile per garantire il rispetto dei diritti di terzi ed è pronto a correggere errori, imprecisioni o omissioni che venissero segnalati.