L’aratro a chiodo

Gli aratri più antichi erano  completamente in legno e lavoravano il terreno superficialmente, senza agire in profondità. Quello a chiodo, con timone a forca e con vomere metallico orizzontale, adoperato già prima dei Romani  e degli Etruschi dalle popolazioni mediterranee, è stato usato sino all’inizio dell’800 in valle Padana e sino alla metà del secolo scorso nell’agricoltura meridionale.

Racconta Fabio Garuti

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