Pannello 5 – Carte specializzate
Oltre alle carte che descrivevano l’intero territorio degli Stati, venivano prodotte carte specializzate per specifiche necessità: ad esempio la pianificazione dell’assetto idraulico del territorio o la risoluzione di controversie su confini e proprietà. Ne proponiamo alcune relative al primo tema, certo il problema più grave e urgente tra quelli che gli abitanti di questa zona dovettero risolvere nei secoli scorsi. Le carte scelte documentano ulteriormente quanto esposto nei primi tre pannelli. Le abbiamo accompagnate con fotografie che mostrano scorci del paesaggio odierno che riflettono le condizioni prevalenti nel passato.
Lo Schizzo topografico al numero 1, realizzato nel 1604 per l’immissione del Reno nella valle Sanmartina illustra i dettagli dell’operazione.
La pianta 2, del 1662, mostra il corso del Reno con lo stato delle valli del Poggio prima (linea azzurra) e dopo (linea rossa) la visita dei Cardinali Borromeo e Bandinelli. Durante quel sopraluogo Bologna era rappresentata da Giovanni Domenico Cassini (il grande astronomo di cui abbiamo già parlato) e Camillo Saccenti e si eseguirono le livellazione delle sei linee di diversione del Reno proposte dai bolognesi.
Anche la carta 3 è basata su un disegno del Saccenti: illustra la revisione di alcune precedenti proposte per il riassetto idraulico del territorio, presentate nel 1658 dal Cassini in un convegno a Ravenna.
Particolarmente interessante è infine la carta 5, che riporta l’originario tracciato del futuro Cavo Napoleonico. Fu pubblicata nel 1816, ma ordinata prima della caduta di Napoleone a Giuseppe Rosaspina, uno dei maggiori incisori italiani di quel periodo, tanto che Napoleone in persona l’aveva scelto nel 1805 per realizzare la copia a stampa dei Fasti napoleonici, un ciclo di bassorilievi a tempera realizzati da Andrea Appiani nel Palazzo Reale di Milano per celebrare la sua incoronazione a Re d’Italia. L’alta qualità dell’opera, in puro gusto neoclassico, e la fama dell’incisore chiamato a realizzarla sono indice della grande importanza che l’epoca attribuiva a questo genere di carte.